Cartoline per far la nostra parte

 



Qui troverai tutti gli approfondimenti sulle nostre cartoline! L'azione collettiva e istituzionale è essenziale, ma possiamo fare qualcosa anche con le nostre azioni quotidiane. Qui alcuni approfondimenti!  

1) Pedala!

→ Secondo i dati di ISPRA, nel 2022, il fattore medio su strada è risultato pari a ~161,7 g CO₂/km per le autovetture, mentre i nuovi veicoli omologati (WLTP) si attestano circa a 119,3 g CO₂/km.
→ Pedalare per 1 km al posto di guidare (auto con emissioni medie) evita quindi un’emissione di CO₂ che può essere dell’ordine di 150-200 grammi o più, a seconda tipo di auto, condizioni, stile di guida.
→ Oltre al risparmio diretto di CO₂, spostarsi in bici ha benefici collaterali: meno traffico, meno rumore, più salute, migliore qualità dell’aria in città. Anche solo sostituire qualche viaggio in auto con la bici può fare una differenza concreta per una persona e, moltiplicata per molti, per la collettività.

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2) Non inviare email inutili!

→ Una email da 1 MB è stimata emettere circa 19 g di CO₂ durante tutto il suo ciclo vita (invio + storage + server + rete). 
→ Email con allegati pesanti, multiple destinazioni (“cc”, “bcc”) o se restano archiviate a lungo aumentano l’impatto, perché coinvolgono più server, maggior consumo di energia nei data center, risorse di rete.
→ Ridurre il numero di email inutili (spam, cc multiple, allegati non necessari) è qualcosa che ciascuno può fare subito, senza grandi sforzi, e ogni piccola riduzione si somma: migliaia di email in meno = meno spreco di energia su scala globale.

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3) D'inverno tieni la temperatura in casa a 19°

→ ENEA suggerisce che scaldare troppo è uno spreco: la normativa italiana consente 20°C (più 2 di tolleranza), ma 19° bastano per garantire comodità. 
→ Ogni grado in meno può ridurre i consumi di combustibile tra 5-10%, a seconda dell’efficienza dell’abitazione e dell’impianto. 
→ Altri consigli utili: manutenzione degli impianti (una caldaia ben regolata e pulita consuma meno); uso di valvole termostatiche; isolamento termico; schermature (tende, persiane); evitare dispersioni (finestre aperte inutilmente). Anche questi miglioramenti aumentano il comfort mentre riducono gas serra e bollette.

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4) Mangia vegetale!

→ La produzione e distribuzione del cibo è responsabile di circa un quarto-un terzo delle emissioni totali di gas serra mondiali, e il 60% di queste emissioni è legato a carne e latticini.
→ Per esempio: 1 kg di manzo può emettere ~59,6 kg CO₂eq, mentre 1 kg di tofu ne emette solo ~3 kg; 1 kg di pomodori ~1,4 kg.
→ Non serve diventare vegetariani rigidi per fare la differenza: anche reintrodurre solo alcuni pasti vegetali a settimana può dare benefici non banali. Scegliere legumi, verdure, frutta come base, ridurre il consumo di carne rossa. È una scelta che migliora la salute, riduce l’impronta ambientale, e può anche essere più economica.

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5) Compra uno smartphone ricondizionato

→ Scegliendo uno smartphone ricondizionato rispetto a uno nuovo si può ridurre l’impatto ambientale fino al 78%
→ In termini pratici, un telefono rigenerato può fare risparmiare ~61,5 kg di CO₂ rispetto a uno nuovo, corrispondente all’impronta che diverse decine d’anni di una pianta impiegherebbero per catturare. 
→ Inoltre, prolungare la vita dei dispositivi significa meno estrazione mineraria, meno produzione, meno rifiuti elettronici. Anche la riparazione, l’acquisto usato/ricondizionato, o il fatto di conservarlo più a lungo, sono scelte che contano.

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6) Compra vestiti second-hand

→ Fonte Subito: un solo capo usato permette un risparmio di CO₂ che può variare da ~2 kg fino a ~31 kg, a seconda del tipo di capo (materiale, produzione, distanza, impatto iniziale) rispetto a comprarne uno nuovo. 
→ L’industria dell’abbigliamento, specialmente quella fast fashion, ha un forte impatto ambientale: produzione tessile, trasporti, tinture, uso di acqua ed energia. Ogni capo nuovo “costa” in emissioni prima che lo compri.
→ Scegliere second-hand non significa solo ridurre emissioni: promuove economia circolare, riduce sprechi, valorizza oggetti con storia, spesso convenienti. Anche se non puoi comprare tutto usato, alcuni capi possono essere “riciclati” nella tua vita quotidiana.

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7) Fornello a induzione

→ I piani cottura a induzione hanno un rendimento energetico migliore rispetto a quelli a gas: l’induzione riscalda direttamente il recipiente, senza dispersione di calore nell’aria circostante.
→ La differenza in termini di CO₂ può essere grande: usando induzione invece di gas si può risparmiare fino a centinaia di kg di CO₂ all’anno, a seconda dell’uso e del mix energetico. 
→ Oltre al risparmio diretto, l’induzione è più veloce da riscaldare, più precisa e pulita: niente fiamme visibili, meno dispersione, meno inquinamento indoor (combustione di gas): tutti vantaggi concreti se l’elettricità proviene da fonti poco inquinanti.

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8) Viaggia in treno!

→ Dall’articolo Valori su viaggi notturni in Europa: viaggiare in treno è significativamente più sostenibile rispetto all’aereo o all’auto. Ne derivano emissioni di CO₂ molto inferiori, e, soprattutto nei treni notturni, si ottiene un utilizzo efficiente del tempo e delle risorse. 
→ In genere si inquina 3-5 volte meno dell’auto e 10 volte meno dell’aereo, a seconda dell’itinerario e del carico.
→ Il treno notturno ha un doppio vantaggio: riduce l’impronta ambientale e consente di spostarsi dormendo, ottimizzando anche il tempo; inoltre spesso permette di evitare pernottamenti costosi e supplementari. Promuovere la mobilità su rotaia, specialmente con tempi più comodi e rete efficiente, può cambiare la dimensione del turismo e dei trasporti in modo sostenibile.

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